Sabato 22 e domenica 23 marzo tornano per la 33ª edizione le Giornate FAI di Primavera, il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano.

Per questa edizione speciale, che coincide con i 50 anni dalla nascita del Fondo per l’Ambiente Italiano - FAI, a San Benedetto verranno aperti dai volontari del Gruppo FAI San Benedetto del Tronto due luoghi centrali per la cultura marinara: i cantieri navali e il faro.

Il Faro, reso accessibile grazie all’accordo con lo Stato Maggiore della Difesa e Marifari Venezia, sarà visitato in gruppi organizzati di dimensione limitata, in osservanza delle misure di sicurezza vigenti, con partenze ogni 30 minuti. Si sottolinea che è possibile, data la natura del luogo e della sua accessibilità, che in caso di particolare affluenza l’attesa per l’ingresso richieda tempistiche lunghe o non essere garantito affatto. La visita, data la presenza di passaggi ristretti e di una salita composta da 150 scalini, è consigliata solo a persone in buone condizioni psico-fisiche.

La visita ai cantieri navali partirà dal racconto del Villaggio della Piccola Pesca per poi fare tappa alla banchina della Lega Navale Italiana, dove verrà esposta la lancetta “Tastutina”, risalente al 1929 e restaurata pochi anni fa. Saranno raccontante le reti e i nodi marinari, oltre alla storia della pesca sambenedettese. Il percorso si concluderà con la visita ai cantieri navali Ascolani, Ondamarina, Fortek (sabato), Navaltecnica e SEA (domenica).

Per entrambi i luoghi gli orari delle visite saranno dalle 9:00 alle 12:30, ora dell’ultima visita, e dalle 15:00 alle 17:30, ora dell’ultima visita, sia sabato 22 marzo che domenica 23 marzo. Punti obbligatori di accesso sono, per il faro, il cancello d’ingresso in viale Marinai d’Italia, e, per i cantieri navali, le casette di legno del Villaggio della Piccola Pesca in via Pasqualini.

Ciascun luogo verrà raccontato dagli Apprendisti Ciceroni del FAI, studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che accompagneranno i visitatori alla riscoperta di questi spazi insoliti per una visita turistica e normalmente inaccessibili al pubblici.

Le visite sono gratuite, tuttavia è possibile per i visitatori offrire sostegno alla missione e alle attività del FAI tramite una donazione.

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