Le novità in materia di edilizia
Ultimo aggiornamento: 26 novembre 2024, 20:39
Le novità in materia di edilizia
Novità legislative in materia di efficienza energetica.
La legge regionale del 3 maggio 2018 n. 8 ha modificato la L.R. 17 del 20 aprile 2015 "Riordino e semplificazione della normativa regionale in materia di edilizia".
La nuova legge, in particolare, prevede:
- La sostituzione dell'intero art. 5 inerente la CILA (ex CIL)
- L'abrogazione dell'art. 6 riguardante l'elenco degli interventi soggetti a SCIA
Gli interventi soggetti a SCIA sono regolamentati dall'art. 22 del del D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii., dal D.lgs. 222/2016 ed allegata "Tabella A", nonché dall'art. 7 della legge regionale n. 17/2015.
Si precisa che gli interventi residuali non ricadenti in attività di edilizia libera, SCIA, SCIA alternativa al Permesso di Costruire o Permesso di Costruire, sono soggetti a CILA.
Nuovo regolamento edilizio tipo
La legge 8/2018 recepisce anche lo schema di Regolamento Edilizio Tipo (RET) riportato nell'allegato 1 frutto dell’intesa tra il Governo, le Regioni e i Comuni raggiunta in sede di Conferenza unificata in data 20 ottobre 2016, con le seguenti indicazioni:
- Recepimento dello schema di RET
- Le nuove definizioni uniformi di parametri urbanistico-edilizio
- La raccolta delle disposizioni sovraordinate in materia edilizia
Si precisa che i Comuni, a partire dall'11 maggio 2018 (data di entrata in vigore di questa legge) avranno centottanta giorni per adeguare i propri Regolamenti Edilizi alla nuova disposizione normativa.
Il Consiglio comunale, con delibera amministrativa n°49 del 30.06.2014, di recepimento delle indicazioni di cui all’art.23 bis comma 4° del D.P.R. n° 380/2001 e ss.mm.ii., introdotto dall’art.30 della legge 9 agosto 2013 n°98 di conversione del D.L.21 giugno 2013 n°69, ha stabilito all’interno dei Centri Storici: Zone “A1-Paese Alto”, “A2-Centro”, A3-Porto D’Ascoli” e nelle aree di recupero del patrimonio edilizio esistente di cui Piano di Recupero approvato con delibera consiliare n°522 del 08.11.1988, quanto segue:
- Per gli interventi di demolizione e ricostruzione o per Varianti a Permessi di Costruire comportanti modifiche della sagoma, è necessario conseguire il Permesso di Costruire ai sensi dell’art.10 del D.P.R. n°380/2001 e ss.mm.ii., pertanto non è applicabile la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) di cui agli artt.22 e 23 del decreto stesso
- Tutti gli interventi cui è applicabile la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.), i lavori non possono in ogni caso avere inizio prima che siano decorsi 30 giorni dalla data di presentazione della stessa, per consentire agli Uffici un adeguato controllo delle soluzioni progettuali proposte al fine di tutelare il valore culturale dei Centri Storici e delle aree degradate
È attivo il numero unico per l'edilizia, un servizio di call center telefonico che dà la possibilità di contattare i funzionari, gli operatori, tecnici ed amministrativi.
Il numero è 0735 794699 ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 10:30.
- Per saperne di più: Scheda piano Casa Regione Marche
I codici edificio
L'archivio delle pratiche edilizie del settore Sviluppo del Territorio e dell'Economia locale contiene tutte le pratiche disponibili relative agli edifici presenti nel territorio comunale identificati in base alla loro ubicazione fisica sul territorio.
Ogni fabbricato è dunque contraddistinto da un codice composto da una serie di tre numeri che identificano rispettivamente il quartiere - la sezione di censimento- il numero del fabbricato.
Ad esempio, l'edificio della sede Comunale ha come
- Codice Edificio: 4-233-001
Questo codice deve essere citato in ogni nuova istanza di modifica o costruzione di fabbricato e per la ricerca dei precedenti edilizi.
È possibile consultare la tavola con i codici.